Che tu sia un neofita o un appassionato, per poter trovare il giradischi adatto alle tue esigenze , hai bisogno di qualche dritta. O perché ti si è rotto, o perché vuoi esplorare il mondo del vinile; se stai leggendo questo articolo è perché sei interessato a comprarne uno.
Insieme vedremo tutti i segreti e le caratteristiche per poter comprare un giradischi in modo ottimale, a seconda del budget e della propria necessità.
Prima di addentrarci nella ricerca del giradischi perfetto per te, bisogna considerare degli aspetti importanti per l’acquisto:
la struttura del giradischi, il tipo di trazione e il braccio.
La trazione.
I giradischi si possono dividere in due categorie, in base alla differente trasmissione del movimento del motore al piatto.
La prima cosa che dovrai decidere, è se preferisci un giradischi a trazione diretta o a trazione a cinghia.
In quella diretta, la velocità di rotazione è maggiore, ed è possibile ruotare il disco sia in senso orario che antiorario ( scratch). Se sei un DJ questa è la scelta migliore da fare, per poter lavorare senza problemi.
In quella a cinghia invece, la vibrazione del motore è attutita dalla cinghia in gomma, rendendo il suono più limpido.
Se cerchi una qualità sonora migliore, questo è il giradischi per te!
È considerata la trasmissione migliore, sia per qualità, che per il rapporto con il prezzo.
Per quanto con il tempo la gomma possa logorarsi, è possibile sostituirla molto facilmente.
Il braccio.
Dritto o a tangenziale? Qual è il migliore? Quale comprare?
Entrambe le soluzioni sono valide, la vera differenza è nel costo. Un buon braccio deve essere robusto e leggero allo stesso tempo.
Il braccio tangenziale è molto poco diffuso, ed ha un costo molto elevato. La particolarità è il margine di errore molto basso nella lettura del disco, è considerato il non-plus-ultra dagli addetti ai lavori.
Se non sei un professionista, ti consiglio come primo acquisto il braccio dritto.
Giradischi manuale o automatico.
Un’ulteriore differenza è nella riproduzione.
Nel giradischi automatico basta premere Play ed il braccio prende posizione da solo, fino alla fine della riproduzione del disco.
In quello manuale, come potrai immaginare, bisogna spostare il braccio sul disco manualmente.
Per chi è alle prime armi, è consigliabile il modello automatico, per evitare di danneggiare il disco con movimenti bruschi.
Quali funzioni deve avere il tuo giradischi?
Dalla versione più semplice a quella più “accessoriata”, ce n’è per tutti i gusti!
Tra i giradischi più moderni, c’è la funzione che consente di poter scegliere la velocità di rotazione del piatto. Questo ti permette di poter ascoltare diversi tipi di dischi con un unico apparecchio. Potrebbe essere la scelta più adatta per chi ha sia dischi 33 giri, che i cari vecchi 78, e vuole un unica soluzione per tutto.
Un’altra opzione può essere la scelta di un giradischi dotato di porta USB, consentendo il collegamento al PC per convertire i tuoi vinili in mp3. Se vuoi digitalizzare i tuoi dischi preferiti, per poterli ascoltare dove vuoi e quando vuoi, questa funzione non può mancare!
La versione con lettore CD integrato può unire due realtà opposte, fondendo la tecnologia moderna con “l’antico”, permettendo di accontentare un maggior numero di aspettative.
Se invece , sei un purista e ami il vinile, e cerchi un giradischi senza integrazioni tecnologiche, troverai molti apparecchi realizzati per godere a pieno nell’ascolto del vinile.
L’intercambiabilità dei pezzi.
Un altro aspetto importante nella scelta del tuo giradischi, da non sottovalutare, è scegliere un modello che ti permetta la sostituzione dei singoli pezzi. Con l’utilizzo, i giradischi vanno incontro all’usura, abbassando il livello delle proprie prestazioni. Ed è per questo utile avere un modello che si può riparare, piuttosto che uno economico, ma che non è smontabile.
A meno che tu non sia interessato in qualcosa di duraturo, la versione economica può andar bene per risparmiare e utilizzarla finché dura.
Personalmente consiglio sempre una versione con pezzi intercambiabili, visto che la differenza di prezzo è minima.
Design.
Non bisogna trascurare nemmeno il design del giradischi, in quanto le dimensioni di un buon giradischi non sono ridotte. Quindi prima di fare l’acquisto, considera lo spazio a disposizione e lo stile dell’arredamento della stanza, utilizzandolo come elemento per arricchire l’ambiente.
Una dritta per una buona manutenzione, è quella di prediligere i modelli con copertura in plastica, in quanto il giradischi è protetto dalla polvere (la polvere è il peggior nemico del giradischi e del vinile).
Collezionare dischi in vinile.
Senza una bella collezione di dischi in vinile, un buon giradischi servirà a ben poco ( è riduttivo utilizzarlo solo come elemento d’arredo).
Il vinile è tornato alla ribalta grazie alla moda vintage, riproponendo elementi datati, ma allo stesso tempo intramontabili. Chi per devozione, chi per curiosità, chi per non restar escluso dalla nuova tendenza, il collezionismo di vinili è d’obbligo per chi si addentra in questa realtà.
Dischi nuovi di zecca o di seconda mano, il mercato del vinile è meno raro di quel che si possa pensare. Tra negozi di musica e mercatini dell’antiquariato, sempre più band decidono di pubblicare i loro dischi su vinile, permettendo di ascoltare anche le ultime uscite musicali.
Per i più pigri non ci sarà bisogno di spostarsi nemmeno, si possono fare i propri acquisti online!
I costi.
Teniamo conto anche del prezzo di un giradischi, ovviamente!
È importante sapere che utilizzo si vuol fare del proprio giradischi: se ti serve per lavoro, ti conviene puntare su quelli di gamma alta; se è per ascoltare dischi ed è il tuo primo acquisto, non spendere troppo.
L’unica cosa certa, è che c’è bisogno di un buon giradischi per poter ascoltare la musica come non avevi fatto prima d’ora!