Avete un giradischi che necessita di manutenzione? Allora questo articolo fa proprio al vostro caso: oggi, infatti, parleremo di come effettuare una manutenzione al proprio giradischi, ma anche di che tipo di manutenzione necessita questo strumento.
Giradischi analogico: come pulirlo
Un giradischi analogico ha bisogno di una manutenzione specifica. Ogni suo componente dev’essere pulito, dal piatto alla cinghia, passando per il tappetino, il contropiatto e le sospensioni. Manutenzione significa anche stringere tutte le viti ed i bulloni che si trovano all’interno della struttura. Seguirà, naturalmente, lo stesso per il pick-up del braccio. Un’accortezza: se questi componenti vengono stretti eccessivamente, le superfici che entreranno a contatto con essi si deformeranno.
Ma adesso andiamo a vedere come pulire ogni parte nella sua specificità.
Come pulire le sospensioni
Il giradischi si muove continuamente; e dunque, essendo tutte le sue parti soggette a vibrazioni, bisogna periodicamente ritarare le sospensioni. Di solito, sono composte anche da piccole parti di gomma, che vanno assolutamente controllate per evitare troppa elasticità o presenza di buchi. Un modo per sistemare questi componenti può essere l’uso di un olio spray con alta dose di siliconi, che va a rigenerare il materiale elastico.
Come pulire il tappetino
Un’altra parte del giradischi analogico che ha bisogno di pulizia e manutenzione è il tappetino. Se il materiale di cui è composto è il feltro, la maniera più efficace per pulirlo è l’aspirapolvere, meglio se con una bocchetta piccola (ad esempio, l’aspirabriciole da tavola). L’unica accortezza che consigliamo è quella di non bagnare mai il feltro, perché perderebbe la sua forma originaria.
Se invece il tappetino è fatto di gomma, al posto dell’aspirapolvere si può utilizzare la spazzola, che su questo materiale risulta più efficace. Dopo la spazzola, visto il materiale gommoso, si può passare anche un panno umido.
Se, infine, il tappetino è di altri materiali metallici (piombo, alluminio) o in vetro, bisogna seguire rigorosamente le indicazioni della fabbrica; al massimo, si può usare un panno in simil pelle.
Come pulire la cinghia
Parte integrante del giradischi, inoltre, anche la cinghia. Quest’ultima è forse la parte da pulire più frequentemente, perché è quella che va a contatto con il motore e che garantisce il funzionamento del giradischi. Il miglior metodo per pulirla, se non si hanno particolari indicazioni dalla fabbrica di produzione, è quello di usare un panno morbido su cui deve essere stato precedentemente applicato uno spray per mobili. Per mantenere, invece, l’elasticità della cinghia, la si può infarinare leggermente con del talco.
Infine, va ricordato che la cinghia poggia su due parti, ossia la puleggia del motore ed il contropiatto. Dunque, prima di riposizionarla, queste vanno pulite imbevendo un cottonfioc con alcol denaturato. L’asciugatura dev’essere naturale, come il tocco, al limite del delicato.
Come pulire il piatto
Per poter parlare della pulizia del piatto bisogna capire se il giradischi ha anche il contropiatto. In questo caso, basterà sollevare la corona superiore e pulirla con un panno umido. Contrariamente a come si faceva per gli altri elementi, però, l’asciugatura non dev’essere naturale, ma va eseguita con un panno asciutto.
Come pulire il braccio
La manutenzione e la pulizia più accurate sono forse riservate al braccio ed alla testina. Iniziando dal braccio, si può eliminare la polvere con uno spazzolino da denti, una spazzola molto piccola o un pennellino a setole di media durezza. Lo stesso passaggio dev’essere eseguito sul contrappeso e sul portatestina. È altresì importante che il braccio venga staccato per l’operazione di pulizia, perché serve controllare la presenza di eventuali ossidazioni dei contatti elettrici.
Come pulire la puntina
Per la puntina, i metodi di pulizia sono molti e tutti differenti tra loro. Parlando dei tre più usati, sul podio rientrano la cartavetro, il metodo elettronico a vibrazioni, la minispazzola. Il primo è il più delicato, perché richiede una mano molto ferma; inoltre, è consigliato scartavetrare con una lente d’ingrandimento. Il secondo è molto costoso, ma si tratta di una sorta di spazzola elettrica che ruota e vibra, come uno spazzolino da denti dello stesso tipo. Il terzo è quello più usato: la minispazzola va passata sullo stilo sempre nel verso di lettura dei solchi. Se lo si vuole fare al contrario, è assolutamente necessario che si abbia la mano ferma.
Un consiglio: mentre pulite, potete tenere acceso l’amplificatore con l’ingresso giradischi. Questo perché con un volume basso potete sentire il rumore dello strumento che state utilizzando per pulire e capire quali sono i movimenti bruschi da evitare.
Come pulire la testina
Con la testina ci si comporta in egual misura che con il braccio: va inserita e disinserita periodicamente per controllare le eventuali ossidazioni. Nella testina l’attenzione dev’essere addirittura maggiore, perché è opportuno che il passaggio del segnale elettrico sia libero da tutte le ostruzioni.
Un’accortezza: la tensione d’uscita di una testina è dell’ordine dei millivolt. Ebbene, l’operazione di pulizia dev’essere delicata perché si rischia che i cavi si strappino e dunque si danneggi tutto il meccanismo da cui poi parte la puntina, che solca il vinile per riprodurre il suono.
Come pulire il coperchio
Infine, spostiamoci sulla pulizia del coperchio. Molto semplice da pulire, poiché spesso in plexiglass, bisogna smontarlo e passarvi un panno con uno spray antistatico. Ovviamente, l’operazione va effettuata solo sulla parte esterna, perché su quella interna – a contatto con i meccanismi del giradischi – non si può rischiare. La parte interna si può pertanto pulire solo con un panno umido.
Considerazioni finali
Sebbene sembrino complicate, in realtà queste operazioni di manutenzione sono piuttosto ordinarie. Dunque, escluso l’approccio iniziale con lo smontaggio dei pezzi e con la parte relativa alla pulizia della puntina, il giradischi risulta molto semplice da pulire.
Quello che, piuttosto, preme ricordare è che ogni intervento all’interno del giradischi invalida al 100% la garanzia, quindi le operazioni di manutenzione e pulizia descritte nei precedenti paragrafi sono consigliate solo se siete pratici. In caso contrario, potete sicuramente far affidamento su un esperto di giradischi. È importante che la manutenzione non venga eseguita da tecnici o orologiai, perché il giradischi – specie quello analogico tradizionale – ha una sua meccanica molto specifica.