I giradischi compatti rientrano in quella tipologia di giradischi anche conosciuti come all-in-one: si tratta di giradischi che, nella forma, richiamano delle scatole o valigie (a seconda del design e della marca) ed in cui sono integrati l’impianto di amplificazione ed il piatto su cui poggia il vinile, oltre -naturalmente- al braccio ed alla testina. In alcuni modelli, tuttavia, possono anche essere presenti elementi aggiuntivi come radio, bluetooth, USB. Generalmente questi giradischi sono pensati per i giovani, meno per gli audiofili e per i consumatori della generazione degli anni ’60, e principalmente per il fatto che sono portatili. Al contrario, i giradischi tradizonali erano e sono limitati ad una struttura fissa, spesso da esposizione nella parte più bella della propria abitazione.
Ma andiamo subito a vedere il costo di un giradischi compatto, quali sono i migliori modelli e cosa ne pensano i clienti!
Giradischi compatti: il costo
Per lo più, un giradischi compatto costa in media 100€, cioè molto poco se si pensa che un modello tradizionale ha un prezzo di partenza di 300€, a cui però va anche aggiunto il costo della scatola preamp e dell’impianto di amplificazione.
Generalmente, succede che l’acquisto di un giradischi compatto sia prevalentemente uno step precedente all’acquisto del giradischi tradizionale: il consumatore che decide di comprare un all-in-one, infatti, può effettuare delle prove, anche per prendere dimestichezza con il funzionamento del piatto e del braccio, cambiare le varie puntine, per poi passare ad un prodotto di qualità.
C’è da dire che un punto debole molto concreto del giradischi compatto è proprio la qualità del suono e anche il fatto che di solito non è consigliabile ascoltare vinili antichi, proprio per l’eventualità che si possano rovinare.
Giradischi compatti: migliori modelli
I migliori modelli di giradischi compatti sono indubbiamente quelli che hanno più funzionalità, ma soprattutto quelle scatole che hanno un impianto di preamp e di amplificazione ottima. Infatti, poichè – come abbiamo già visto – il maggior difetto del giradischi compatto è quello di avere una resa del suono non proprio ottimale, risulterà migliore sul mercato quel prodotto che avrà una buona pre-amplificazione (il preamp, tra le altre cose, serve proprio ad equalizzare il suono e dunque rendere gli alti, i medi e i bassi meno ovattati e più limpidi all’ascolto).
Quali sono, però, nel dettaglio, le caratteristiche che rendono un giradischi compatto il migliore sul mercato?
Innanzitutto, una struttura a trazione diretta – meglio se abbia un avviamento e un arresto rapido – perchè rende costante la velocità a cui il piatto (e dunque il disco) gira; ciò naturalmente è la prima causa di un suono senza interferenze nè distorsioni. Secondariamente, per essere il migliore deve avere un preamplificatore-equalizzatore, ma di questo ne abbiamo già parlato. Ultimo, ma non per importanza, sarebbe opportuno che il giradischi compatto disponesse di una porta USB; nello specifico, il collegamento USB serve a rendere possibile il trasferimento dei dischi sul proprio PC, per la digitalizzazione. In altri termini, mediante il collegamento USB si possono trasferire le canzoni dai vinili al personal computer, per convertirle ed ascoltarle in formato mp3. Inoltre, si possono trasformare i vinili in formato WAV, ma anche usare lo scratch. Infatti, insieme al sampling, lo scratching è una tecnica molto usata soprattutto dai DJ, per lo più per produrre delle combinazioni di musica.
Le opinioni dei clienti
Tutti i consumatori che abbiano acquistato un giradischi compatto convengono con l’acquisto di una struttura a trazione diretta, ma anche con la possibilità del collegamento USB. I consumatori, infatti, sono in percentuale maggiore dei giovani tra i 18 e i 26 anni, giovani che si approcciano quasi quotidianamente alla musica elettronica. Per loro, dunque, la possibilità di combinare dei suoni o di mixare un vinile del passato è perfettamente espletata dal giradischi compatto, specie se quest’ultimo ha la possibilità di collegarsi al personal computer tramite USB.
Infine, tutti convergono anche con il dire che la caratteristica più apprezzata del giradischi compatto è la sua capacità di essere portatile.
Conclusioni finali
Siamo giunti alla fine di quest’articolo e dunque possiamo riassumere nella tabella che segue le caratteristiche imprescindibili affinchè un giradischi compatto sia il migliore sul mercato.
Caratteristiche imprescindibili affinchè sia il migliore sulla piazza | |
Giradischi compatto |
|
Se, invece, non siete ancora molto soddisfatti di questi modelli o ne vogliate semplicemente uno più accessoriato, il mio consiglio è quello di optare per un giradischi all-in-one che abbia anche la funzionalità bluetooth (così che lo smartphone, per esempio, possa guidare la riproduzione del vinile, essendovi direttamente connesso). Ma potete anche scegliere un giradischi compatto che possa collegarsi ad un ulteriore e migliore impianto di amplificazione (magari le casse che avete in casa), per un’acustica più potente. In questi casi, però, occorre un minimo di dimestichezza con gli ingressi audio, le potenze, il funzionamento dell’amplificazione (valvolare, casse attive/passive ecc).