Sei un vecchio amante del vinile? È arrivato il momento di spolverare la tua collezione di dischi abbandonati in uno scatolone!
Esiste un giradischi perfetto per ogni esigenza; che sia per nostalgia o per cavalcare l’onda della moda corrente, come primo approccio non bisogna spendere una fortuna. Se il boom del giradischi ha acceso la tua curiosità è arrivato il momento di entrare in questa nuova realtà musicale!
L’amplificazione interna.
Il giradischi trasforma le informazioni sul disco, ovvero le onde presenti nel solco, in segnali elettrici che saranno poi convertiti e amplificati in suoni.
Gran parte dei giradischi non hanno amplificazione interna. Non basta, dunque, collegare le casse per sentire la musica, ma c’è bisogno di un amplificatore, da acquistare separatamente (almeno 150 euro per uno decente).
Per fortuna esistono modelli preamplificati, con cui basterà collegare il giradischi direttamente alle casse per avere il sistema pronto a partire. Questa scelta è la più facile e la più economica. Se non sei interessato ad un’attrezzatura professionale, questa è la scelta più giusta per te!
Ma cosa vuol dire preamplificato?
In ambito musicale è un termine molto diffuso, specialmente nelle fasi di registrazione e riproduzione del suono.
Ma oltre a questa funzione, può anche fungere da equalizzatore, e dunque rendere il suono equilibrato, con un corretto livello di frequenze basse, medie e alte.
Per quanto riguarda il costo delle scatole preamp, il range parte da 30€ ai 120€ per i modelli di base, mentre superiore ai 200€ per i modelli più professionali.
Il problema principale dei modelli senza preamplificatore integrato, non è nemmeno economico, ma di spazio!
Ci vogliono montagne di cavi per collegare il giradischi a una scatola preamp, e poi questa al ricevitore.
Di conseguenza, tra lo spazio dove mettere i cavi, il giradischi e le casse, si riempie quasi una stanza se non si è ben attrezzati!
…per non parlare del fatto che le casse vanno posizionate lontano dal giradischi, per non creare interferenze con le vibrazioni…
In pratica, se non sei un vero appassionato del vinile, ti sconsiglio di complicarti la vita inutilmente!
I giradischi “entry-level”.
Un modello entry-level è la scelta migliore per chi vuole esplorare questo nuovo sound, e vuole prima acquisire familiarità con questa modalità di riproduzione.
Una soluzione economica per chi non è audiofilo. Questi modelli partono da un costo di 70 euro a circa 250.
Spendendo meno di 100 euro troverai una vasta gamma di prodotti:
- i modelli vintage, sono i più accattivanti e hanno un valore estetico senza pari;
- i modelli multi-accessoriati, spesso hanno sia lettore CD integrato, un ingresso USB per ascoltare gli mp3 che una radio FM.
Nei modelli entry-level, la qualità del suono è discreta, ma non soddisfacente per i più puristi. Se vuoi riascoltare i vecchi album e toglierti uno sfizio, io credo che è la soluzione migliore mettendo a confronto il rapporto qualità-prezzo.
Mantengono in ogni caso la promessa di un ascolto piacevole.
Preamp integrato nel giradischi.
Tra i vari modelli di giradischi entry-level, esistono dei modelli con preamp integrato (rendendo il processo di assemblaggio del tuo giradischi molto più semplice, senza dover lottare con i cavi!).
I giradischi migliori sono quelli con le casse integrate, facili nell’utilizzo ed i più venduti in commercio.
I puristi storceranno il naso, mentre altri saranno felici di non dover impazzire per capire come collegare i fili rossi, blu, neri, gialli e verdi.
Per evitare di ritrovarti l’amico di turno patito, che ti rovina l’entusiasmo, criticando il tuo impianto sonoro o facendo a gara a chi ha “l’amplificatore migliore”; taglia le corna al toro e prendi un giradischi preamplificato!
Ha una potenza sufficiente a garantire un buon volume e una riproduzione piacevole, senza pretese eccessive.
È l’ideale per chi non vuole, o non ha lo spazio per montare un impianto di amplificazione… ma specialmente vuole approcciare questo nuovo mondo sonoro, senza dover spendere un capitale!